RIFLESSIONI RIGUARDO LA CORRELAZIONE NEGATIVA TRA BITCOIN E ORO

Buongiorno ragazzi, se leggete le mie idee sapete quanto io utilizzi a mio favore le correlazioni tra i diversi asset del mercato nella cosidetta "analisi intermarket" per avere dei vantaggi statistici nelle mie operazioni. Bitcoin è un asset che ho tradato pochissime volte per via del fatto che non ho delle strategie che mi permettano di guadagnare in mercati altamente volatili come quello del Bitcoin: per dire, dal 10 maggio al 26 maggio, la crypto ha perso quasi il 50% del suo valore.
Ci sono state tante notizie riguardanti il Bitcoin, in particolare riguardo i motivi della sua salita incredibile (con un andamento parabolico) e della sua repentina discesa degli ultimi giorni; tanti siti e tanti giornali hanno tentato di dare una giustificazione , citando il più delle volte Elon Musk e la sua voglia irrefrenabile di twittare a favore del sottostante in considerazione, comunicando via social il fatto che la sua azienda (Tesla) avesse autorizzato pagamenti in cryptovaluta; si è parlato di bitcoin come bene rifugio contro la possibile quanto probabile inflazione che tra poco colpirà, essendo un asset con un buonissimo rendimento. Non solo Musk, ma anche alcune banche d'affari come Goldman Sachs hanno offerto i suoi primi veicoli di investimento in Bitcoin e altre risorse digitali ai clienti della divisione wealth management. Voglio citarvi anche Ray Dalio (per chi non lo sapesse, uno degli investitori migliori del mondo) che non è mai stato particolarmente entusiasta nei confronti del Bitcoin, anche se negli ultimi tempi ha riconosciuto alla criptovaluta per eccellenza alcune possibili utilità in un portafoglio.
Inoltre, è risaputo che quando un asset inizia a diventare troppo chiaccherato diventa attraente agli occhi dei più, dai piccoli investitori come noi fino ad arrivare ai grandi hedge fund: riguardo a ciò, vi invito a ricercare su internet quanto la parola "Bitcoin" sia diventata popolare nel miglior motore di ricerca del mondo (a prova del fatto che viene visto attraente da quasi tutta la popolazione, preparata finanziariamente o no che sia). Agli occhi dei piccoli, un sottostante che sale e basta e non conosce pause, rintracciamenti o consolidamenti viene vista come una facilissima opportunità di guadagno: sono sicuro che tantissime persone hanno fatto i soldoni in questi ultimi tempi.
Insomma, sono tanti i motivi per cui si pensa che il Bitcoin sia salito in valore in modo vertiginoso, ve ne ho citato solo alcuni.
Negli ultimi giorni l'asset ha perso molto (quasi il 50% di valore, come dicevo prima) per (a dire delle testate giornalistiche) diversi motivi, quali il suo divieto di utilizzo in Cina e la retromarcia di Elon Musk che poco tempo fa ha dichiarato che avrebbe fatto a meno di Bitcoin a causa dell'impatto ambientale.
Dopo aver fatto una breve panoramica sul mondo di Bitcoin, torniamo al nocciolo del discorso: la mia riflessione riguardo la correlazione tra oro e bitcoin. Nel grafico vi ho comparato il grafico a candele della crypto con il grafico a linee dell'oro (in color arancio). Guardiamo la correlazione negativa che si è creata negli ultimi mesi: nel rettangolo verde, dal 2 agosto 2020 al 5 marzo 2021, abbiamo visto un oro scendere e un bitcoin salire (correlazione negativa quasi perfetta), mentre nel rettangolo rosso, dal 7 marzo 2021 ad oggi, abbiamo visto un bitcoin crollare e un oro andare a ritoccare quota 1860$ (anche in questo caso, una correlazione perfettamente negativa).
La mia riflessione è questa: è possibile che il motivo per il quale Bitcoin sia salito così tanto nel periodo indicato nel rettangolo verde sia stato dovuto al fatto che esso sia stato visto come un bene di rifugio potenzialmente migliore dell'oro? Per chi non lo sapesse, un bene rifugio non è altro che un sottostante che tende ad acquistare valore in periodi di incertezza economica, guerre, inflazione e crisi geopolitiche. La mia riflessione parte dal fatto che gli investitori ed i governi parlano di inflazione dall'inizio del 2021, e ciò ha creato paura nei mercati (soprattutto nell'azionario), testimoniato dal fatto che i rendimenti del decennale americano (che rappresenta, tra le altre cose, un'indice di paura dell'inflazione) siano saliti vertiginosamente da inizio febbraio fino alla fine di marzo; l'oro, nonostante sia sempre stato il bene rifugio per eccellenza, nello stesso periodo di inizio febbraio-fine marzo, ha continuato la sua discesa, nonostante sarebbe dovuto crescere.
Tornando al discorso, perchè il Bitcoin poteva essere considerato migliore dell'oro? Forse perchè è sempre salito con brevi pause, mettendo a segno giorno dopo giorno percentuali di guadagno incredibili rispetto a quello che avrebbe potuto fare l'oro; forse anche per il fatto che molti non pensavano che il bitcoin sarebbe potuto scendere visto l'estremo interesse da parte di tutte le popolazioni.
Adesso sembra che l'oro, al contrario della crypto, stia riniziando a comportarsi da bene rifugio. Perchè adesso si e prima no? Perchè ora ci sono troppe voci in giro a sfavore della crypto, il che la rende molto instabile e volatile e, pensandoci bene, chi acquisterebbe ora come ora un asset come bene rifugio dal momento che esso ha fatto vedere al mondo una grande fragilità che prima ( negli ultimi tempi) non aveva mai mostrato? Un bene rifugio è tale quando esso è sicuro e non è sottoposto a continue fluttuazioni aggressive al rialzo o al ribasso che siano. Chi è che vorrebbe ripararsi da una potenziale inflazione (che erode i guadagni) andando a posizionarsi su un asset che è continuamente soggetto al leone da tastiera Elon Musk, che un giorno ne parla bene e uno male, facendolo salire o scendere come fossimo nella montagne russe?
Questa è la mia idea riguardo il Bitcoin e l'Oro. Voi, invece, cosa ne pensate?
Buon trading a tutti!

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Matteo Farci
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