Si avvicinano a grandi passi gli appuntamenti con le banche centrali e sebbene le decisioni sui rialzi del costo del denaro sembrano scontate per la FED e per la BCE, i mercati reagiscono con price action poco chiare e spesso comprese in trading range anche molto compressi.
I basket valutari sono cosi composti:
- Leggero storno sulle posizioni short euro che passano dal 86% all’attuale 84% short lasciando la moneta unica forse uno degli asset più forti del panorama majors - Ancora debolezza per il dollaro americano che trova un 82% di posizioni short, in leggero calo rispetto al 85% visto ieri, il che pone dubbi sulla possibilità di ulteriori affondi ribassisti diffusi del biglietto verde. - Sterline che ripiegano dopo i dati sull’inflazione che essendo migliore delle attese proietta la BOE a politiche meno aggressive del previsto, perde cosi tonicità la sterlina e il sentiment passa da un 65% short di ieri ad un 59% long oggi, evidenziando un cambio di tendenza. - Leggero aumento negli acquisti di yen giapponese che passa da un 62% long ad un 63% attuale aprendo ancora a potenziali ribassi per la valuta nipponica - -stabilmente tonico il franco svizzero che resta con un 95% short al momento in linea con i dati di ieri - Leggera spinta rialzista per il dollaro australiano che porta ad un aumento del sentiment contrarian short che passa da un 37% di ieri ad un attuale 43% , non lontano da potenziali inversioni di tendenza - Stabile il dollaro canadese con un 66% long - Entrano le vendite di dollaro neozelandese che pass da un 65% long ad un piu modesto 52% aprendo cosi a potenziali allunghi rialzisti forse migliori del dollaro australiano
MAJORS
- Leggero respiro per eurusd che passa da un 92% al 90% aprendo a potenziali correzioni che restano per ora poca cosa a fronte di una tendenza rialzista fortissima - Salgono le vendite su usdjpy che passa al 44% short dal 42% precedente aprendosi ad allunghi rialzisti a puntare ai massimi di ieri - Sentiment confuso per la sterlina che ora si trova con un 52% long il che apre a possibili affondi ribassisti a rivedere i minimi di ieri - Si attendono gli storni di usdchf dopo i forti eccessi della scorsa settimana con un sentiment al 96% long in attesa di inversioni strutturali - Posizioni corte per audusd con un 60% short e assalto ai massimi di ieri , il che apre a nuovi potenziali allunghi rialzisti - Affondi per usdcad con un 81% long e assalto ai minimi di ieri che apre la porta ad allunghi fino 1.31 figura - Sentiment poco lineare per nzdusd che al momento si porta ad un 57% short ma ancora lontano dai massimi di ieri
MINORS Tra i corss segnaliamo le tendenze di eurgbp – eurcad – gbpcad- audjpy – cadjpy , attenzione ai cambi di sentiment di gbpaud – audchf
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