Se in una prima fase l’andamento delle principali asset class è stato logico, i mercati azionari sono scesi, i prezzi del petrolio hanno avviato un rally e l’oro ha guadagnato terreno, con il passare delle ore le piazze finanziarie sono tornate a salire ed i prezzi di petrolio ed oro hanno ritracciato.
Questo perché a sostegno dei mercati è intervenuta la Federal Reserve che, per bocca di importanti esponenti, ha fatto sapere che l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato potrebbe distogliere la banca centrale statunitense da ulteriori strette sui tassi. Questo ha favorito gli acquisti di Treasury (facendone scendere il rendimento), ridotto la spinta rialzista sul dollaro e favorito le piazze finanziarie.
A questo punto gli operatori guardano a quelle che saranno le implicazioni di un conflitto che si preannuncia particolarmente sanguinoso: l’Iran, che avrebbe fornito supporto ad Hamas, dovrebbe registrare un inasprimento delle sanzioni (e non è detto che Israele non intervenga militarmente) mentre lo stop all’avvicinamento tra Arabia Saudita e Israele è destinato a portare instabilità a tutta la regione. In tutti i casi, il petrolio è destinato a salire andando ad influenzare, in special modo per quello che riguarda il Vecchio continente, la lotta al carovita.
Fatta eccezione per l'embargo del 1973 e della guerra Iran-Iraq del 1979, i precedenti conflitti in Medio Oriente hanno raramente sconvolto i mercati a lungo. Dell’attacco di Hamas, delle conseguenze economiche di questo gesto e dell’impatto sulle maggiori asset class si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice Dax, sull’oro e sul Petrolio WTI: il primo investimento è a mercato con una perfomance del +10,1% mentre il secondo ed il terzo non sono divenuti operativi. Stop loss per lo “short” sul Nasdaq100 (-4,26%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, quelle sul titolo Enel (short) e sull’oro (long) non hanno toccato il punto di ingresso, quella ribassista sullo S&P500 ha raggiunto il target di 4.219 punti (+9,6%) mentre quella lo short sulle azioni Eni è a mercato con un -0,54%.
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 44 punti contro i 32 degli Analisti.
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 10 ottobre 2023, la squadra dei Trader, formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per operazioni con sottostanti lo S&P500, il Bund, il Petrolio WTI e l’Euro/Dollaro.
EUR/USD anche per gli Analisti, Luca Fiore e Riccardo Designori, ma anche operazioni sulle azioni FinecoBank e quelle STMicroelectronics.
Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è sul mercato obbligazionario: TItoli di Stato italiani, i ribassi sono finiti?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com/streams/xREHLLU5TM .
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