Il Ftsemib ha raggiiunto i 28000 punti e colleziona ben 4 (quasi 6) doppio massimo.
Guardando il grafico da lontano si evince, fin da subito, il ritorno al 61% di Fibonacci legato al ritracciamento dell'impulso ribassista del 2020 (piena pandemia) e l'inversione verso i massimi di periodo, odierni, dove non solo lateralizza, ma comprime.
Infatti proprio la compressione disegna un triangolo, figura di analisi geometrica classica, ascendente con neckline i 28000 sopracitati.
Ora, estendendo Fibonacci con tracciamento dai massimi ai minimi, si nota subito che il trend disegna un movimento rialzista di due impulsi con probabile terzo in arrivo.
Sappiamo, dalla macroeconomia che, la situazione geopolitica e finanziaria si trova ad influenzare gli strumenti più volatili e può essere in grado di rafforzare determinate condizioni.
COsì il Ftse Mib potrebbe arrivare a 30000 punti completando il pattern elliottiano e andando a prendere un massimo esageratamente importante.
Dal punto di vista volumetrico siamo di fronte al nodo volumetrico dei 27000 punti che rappresentano un forte livello di scambio e che determina un punto nevralgico per le due fazioni, nonché un livello di supporto importante di lungo periodo.
Il ciclo a 60 giorni caratterizza il ftsemib cadenzando il suo movimento che risulta molto armonico e che ci spinge a realizzare che la possibilità rialzista poterebbe essere nel medio periodo la più accreditata, trovandosi ancora nella prima parte del ciclo a 60 e vicino al raggiungimento della metà ciclica che potrebbe essere importante per il breve che vedrebbe il prezzo ritracciare per l'accumulo di medio periodo.
Christian Ciuffa