Torna la paura sui mercati o si tratta di un normale ritracciamento?

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +2,38%.
Quasi tutte le perdite della scorsa settimana sono state recuperate in un solo giorno, oggi è giusto forse tirare un po’ il fiato.

Quello che è accaduto ieri è accaduto dopo che i titoli del Tesoro degli Stati Uniti avevano allentato la pressione rialzista.

Le preoccupazioni degli investitori riguardo l’aumento del costo del denaro si sono attenuate e questo ha messo fine per il momento alla pressione al ribasso azionario negli Stati Uniti.
L’S&P 500 ha avuto ieri il più grande rialzo giornaliero dal 5 giugno 2020.

Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso ieri all’1,43% dopo che aveva raggiunto il livello più alto in più di un anno la scorsa settimana.
Nessun settore del S&P 500 ha chiuso negativo nell’ultima sessione di borsa:

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Information Technology
Finanziario
Energetico


I mercati azionari hanno perso slancio alla fine di febbraio.

Ad innescare questo ribasso è stato un rapido aumento dei rendimenti delle obbligazioni, che ha alimentato le preoccupazioni per un possibile aumento dell’inflazione.

Il rendimento del T-bill a 10 anni è salito fino all’1,5%, per poi scendere a 1,41%.
I rendimenti delle obbligazioni influenzano i tassi sui mutui e altri prestiti.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 90,67 punti a 3.901,83 per un +2,38%.
Il Dow Jones ha guadagnato 603,10 punti a 31.535,50 per un +1,95%.
Il Nasdaq è salito di 396,48 punti, o +3,01%, a 13.588,83.


I timori sulla crescita dell’inflazione sono cresciuti quando i mercati hanno creduto che gli sforzi dei piani di vaccinazione contro il coronavirus avrebbero riportato la crescita economica ai livelli pre covid.

Questo ha alimentato le preoccupazioni per l’inflazione e ha spinto gli investitori a spostare il denaro alle obbligazioni dalle azioni.
Questa settimana sono attesi dai mercati importanti dichiarazioni di funzionari della Federal Reserve sulle prospettive economiche degli Stati Uniti.

Sono attesi in particolare le dichiarazioni:
di Lael Brainard, un sostenitore “dovish” di politiche monetarie più accomodanti per martedì e
del presidente della Fed Jerome Powell per giovedì.


I mercati attendono anche importanti segnali da Washington, dopo che sabato la Camera dei Rappresentanti ha approvato il pacchetto di aiuti economici da 1900 miliardi di dollari del presidente Biden,
Ora il piano è atteso all’approvazione del Senato, e sappiamo che lì la maggioranza dei democratici è molto risicata.

Il petrolio greggio è sceso di 86 centesimo a 60,64 dollari al barile.

Johnson & Johnson ieri è salita dello 0,5% dopo che la Food and Drug Administration ha approvato il suo vaccino contro il coronavirus.
Il vaccino Johnson & Johnson, non richiede una catena del freddo complicata come quelli prodotti da Moderna e Pfizer.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:

Tesla Inc +6.36% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Apple Inc +5.39%
Amazon.com Inc +1.72%
Microsoft Corp +1.96%
Gamestop Corp +18.34%
Facebook Inc +2.83%
Nvidia Corp +0.93%
Nio Inc +8.69% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Boeing Company +5.84% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Zoom Video Communications Cl A +9.65% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.


I mercati azionari asiatici sono scesi questa notte dopo che a Wall Street le preoccupazioni degli investitori sul possibile aumento dei tassi di interesse si era affievolita.
I mercati asiatici dimostrano che c’è voglia di prendere fiato questa mattina. Vedremo se questo contagerà anche l’Europa stamattina.

Ieri i mercati asiatici avevano guidato il rally di recupero sulle perdite della settimana scorsa

Sempre martedì, la banca centrale australiana ha lasciato la sua politica invariata alla riunione di marzo.

In Giappone un report sull’occupazione dice che è aumentata nonostante lo stato di emergenza
In Corea del Sud un report informa di una crescita della produzione industriale del 7,5% a gennaio.

Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:

Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,40% a 3.024,16.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,90% a 29.384,85.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,40% a 3.024,16.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del -1,50% a 29.020,46.
lo Shanghai Composite ha perso il -1,50% a 3.497,78.



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