Nella scorsa idea di questo mercato ci trovavamo di fronte allo scenario raffigurato nell'istantanea riportata qua sopra. In essa vedevamo il prezzo vicino alla zona rialzista secondaria ricavata dal ritracciamento BC della struttura rialzista azzurra d'aiuto. Nelle conclusioni mi ero espresso ancora a favore del rialzo e avevo detto che mi sarei aspettato che il prezzo rispettasse la zona secondaria in quanto aveva effettuato un leggero accumulo nel punto B della struttura blu dando un po' di solidità al setup. DI contro il mercato avrebbe potuto rompere la struttura in quanto aveva raggiunto la zona ribassista verde per raggiungere nuovamente la zona rialzista rossa ed accumulare compratori ad un prezzo più vantaggioso. Andiamo a vedere che cosa è successo dopo il 4 febbraio per aggiornare le nostre aspettative di conseguenza.
Possiamo vedere che il prezzo ha poi effettuato un primo tentativo di Break out andando al rialzo dalla zona rialzista secondaria azzurra formando un nuovo alto (cerchiato in arancione) in data 5 febbraio, dopo tale alto il prezzo ha iniziato a scendere nuovamente e questo movimento ci ha permesso d'individuare la prossima zona rialzista azzurra ricavata dal ritracciamento dal punto B azzurro fino al nuovo alto. Notiamo che il prezzo ha poi raggiunto tale area andando a creare un nuovo basso (cerchiato in verde) nel pomeriggio del 7 febbraio. Tale basso è stato più basso di tutti quelli generati all'interno della terza zona rialzista azzurra ma non più basso di quello creato all'interno della seconda zona rialzista azzurra permettendoci così di interpretarlo come prova a favore del rialzo e quindi il possibile basso di liquidità prima del possibile seguente impulso rialzista.
Seguentemente al basso cerchiato in verde il prezzo ha iniziato il vero e proprio impulso rialzista che ci ha permesso di raggiungere il target azzurro e sfondarlo di molto, comportamento probabilmente dovuto al triplice accumulo con stabilizzazione effettuati all'interno della struttura azzurra. Vediamo che il prezzo ha infine tracciato un nuovo alto (cerchiato in rosso) con la candela delle 11:30 di oggi 10 febbraio arrivando a toccare i 36.46 Dollari Statunitensi per NEO.
Ciò significa che, prendendo in considerazione soltanto il peggiore dei livelli d'entrata e il peggior livello di Stop Loss in termini di Rapporto Rischio/Rendimento, ci saremmo trovati di fronte a tale situazione:
Se fossimo entrati al primo livello della seconda zona rialzista con lo Stop Loss più largo possibile di quelli che il sistema offre nelle sue regole e mettendo come Take Profit il primo livello del target azzurro avremmo preso un movimento del +18.66 % con un Rapporto Rischio/Rendimento di 1 : 4.36 Se fossimo entrati al primo livello della seconda zona rialzista con lo Stop Loss più largo possibile di quelli che il sistema offre nelle sue regole e lasciando correre il trade avremmo potuto prendere un movimento potenziale del +56.04 % con un rapporto Rischio/Rendimento di 1 : 13.09
In conclusione possiamo notare che il prezzo ci ha dato l'opportunità di trovare la prossima zona rialzista ovvero la zona azzurra ricavata dal ritraccciamento totale della struttura appena ultimata con estensione del punto target. Inoltre, come vediamo, possiamo trovare anche una nuova zona rialzista rossa ricavata dalla struttura individuata in timeframe a 4 ore in quanto il prezzo ha effettuato un nuovo alto.
Personalmente se il prezzo continua a scendere verso tali aree così impulsivamente mi potrei aspettare che rispetti la zona rialzista azzurra ma se creasse una struttura ribassista nell'eventuale discesa allora potrebbe cambiare lo scenario e potrebbero aumentare le possibilità che il prezzo rompa la zona azzurra in quanto derivata da una sequenza inizialmente di aiuto.
Nota: questa analisi ha esclusivamente uno scopo formativo e non costituisce una raccomandazione d'investimento.
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