Perchè non basta la prospettiva dei negoziati a giustificare un +7% sui mercati.

A Wall Street si dice:

“Il mercato è l’undicesimo comandamento che annulla gli altri dieci.”

Fabrizio Caramagna

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +2,57%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi, S&P 500 -0,17%, per il Nasdaq -0,33% e per il Dow Jones -0,26% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +6,94%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono negativi, FTSE MIB -0,22%, per lo Stoxx 50 -0,13% e per il Dax -0,25% circa.


La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -0,96%

Dow Jones +2,46%

S&P 500 +8,59%

Nasdaq -1,07

La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:

FTSE MIB -12,64%

Dow Jones -8,40%

S&P 500 -10,25%

Nasdaq -15,27




La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.

L'anticipo di questa tregua lo vedo nei materiali e negli energetici.

Il petrolio non trova la forza di rompere la barriera di 130 $.

Il resto dei titoli minerari non sta crescendo in linea quanto è cresciuto l’oro.

Anche i beni agricoli come mais e il grano consolidano.

Avrà ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?

Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.

Mercati obbligazionari, l'atteggiamento è molto risk off.

Materie prime la corsa su queste per me continuerà.

Qualche battuta di arresto su petrolio greggio e rame.

Secondo me la corsa non è ancora finita!

Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.

Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.

Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.

La discesa del petrolio spingerebbe la Fed a trovare una scusa per non aumentare di 50 pb in marzo. Ma non sarebbe per la Fed e per i mercati un cambio di opinione ma solo un equilibrismo verbale dettato da una contingenza, visto che la Fed rimane tra l'incudine e il martello di un’inflazione che continua ad infuriare

La chiusura sopra 4250 dell'S&P di ieri è un buon segno, nel breve termine.

Ieri una serie di fattori ha creato una convergenza unica che ha provocato un rialzo in borsa fino al 7% e oltre sui mercati europei.

Ad analizzare le motivazioni però non si trova la "notizia catalizzatrice".

I mercati forse sanno già come si concluderanno i negoziati?

Io credo invece che i paradisi sicuri degli ultimi tempi (metalli nobili, materie prime e dollaro) stanno avendo difficoltà ad estendere ulteriormente i forti guadagni precedenti.

Davanti a questa breve tregua qualsiasi possibile notizia di deescalation ne risulta amplificata.

In questo contesto di rischio il denaro esce da oro argento petrolio in modo particolare.

Ma io non credo che abbiamo visto i massimi ancora - i metalli nobili possono ancora fare grandi crescite sulla continua inflazione che si trasformerà in stagflazione (i dati sulla crescita del PIL sono stati declassati), e le materie prime sono destinate a beneficiare ulteriormente della geopolitica e di molto altro).

La sessione positiva di ieri ha interrotto quattro giorni consecutivi di rosso in borsa in tutti gli indici, e una di queste quattro era stata anche la peggior performance del 2022.

Nonostante il grande rally di ieri se la settimana chiudesse oggi sarebbe comunque una settimana negativa.

Invito a tenere i piedi per terra, oggi uscirà un importante indicatore di inflazione... e sarà molto, molto, molto bollente! L'indice dei prezzi al consumo a febbraio uscirà con una previsione leggermente sottol'8%. Arriverà a pochi giorni oramai all'appuntamento del FOMC che stiamo attendendo da mesi.

Oggi avremo la verità sull'esito del colloquio tra i due ministri degli esteri, a vedere ieri le aspettative sono state enormi speriamo siano state giustificate.

A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.

• Avrà avuto ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?

• Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.


Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?

C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.

C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.

C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…

Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.

Lo scrivo di nuovo:

Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.

Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.


A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.

Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.

A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.

Le mie migliori scelte per il 10 Marzo nel mercato USA


Shopify (SHOP)

Block (SQ)

Volkswagen (VWAGY)

Riot Blockchain (RIOT)

CrowdStrike (CRWD)


Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.

Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.

1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”

Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.

1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?

La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.


Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.


• Borsa Italiana per oggi 10 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.


• Borsa USA per oggi 10 marzo:

Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.

Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.

Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.


Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.

Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.

Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.


Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.

La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB -11,41%

Dow Jones -4,18%

S&P 500 3,88

Mio portafoglio "Mib 40" +5,71%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +2,06%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +6,39%

Mio portafoglio "Best Brands" -3,93%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +13,94%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +13,31%


La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:

FTSE MIB -0,29%

Dow Jones -1,96%

Nasdaq -2,09%

Mio portafoglio "Mib 40" -0,55%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,03%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +12,93%

Mio portafoglio "Best Brands" -1,04%

Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,00%

Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -0,51%

Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:


Nasdaq 100 FLAT,

Dow Jones FLAT,

S&P 500 FLAT,

Euro Stoxx 50 SHORT,

Dax SHORT,

Ftse Mib SHORT,


Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 08/03/2022:

1.Nasdaq 100 +127,19%

2.Dow Jones Industrial +114,49%

3.S&P 500 +21,47%

4.FTSEMIB -12,91%

5.Stoxx 50 -95,86%

6.DAX -131,49%


Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +3,82%

La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.

Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:


L’S&P 500 è variato di +107,18 punti a 4.277,87 per un +2,57%. Ultimo record il 3 gennaio.

Il Dow Jones è variato di +653,61 punti a 33.286,26 per un 02,00%. Ultimo record il 4 gennaio.

Il Nasdaq 100 è variato di +474,59 punti a 13.742,20 per un +3,58%. Ultimo record il 19 novembre.

L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +2,73% ed adesso vale 2.016,64.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,934% dal 1,778% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 306$ ed adesso si attesta sui $1986 dollari.

Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +2,14 dollari questa mattina e in questo momento quota 110,82 dollari al barile.

L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 32,45. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.

Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 09/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +151,49

2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,94%

3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +80,18%

4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,88%

5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +31,46%

7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +40,94%

6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48

Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
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