Il percorso ipotizzato nell'ultima analisi si è realizzato a pennello.

La struttura continua ad essere ribassista, attualmente in una debole fase di ritracciamento che potrebbe portarci a caccia di zone di offerta migliori non tanto distanti dalle quotazioni in essere (percorso visibile su H1).

Nel lungo periodo la zona target rimane la demand zone a 62 dollari al barile.

Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Supply and DemandSupport and ResistanceTrend Lines

Socio ordinario SIAT

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